mercoledì 12 dicembre 2012

COMUNICATO STAMPA BANDIERA GIALLA

18.12.12 A Bologna il convegno conclusivo del progetto "La Città fragile"

Contrastare la fragilità sociale nella popolazione anziana e promuovere occasioni di incontro e socializzazione. Questi gli obiettivi del progetto "La Città fragile", promosso da Auser di Bologna assieme a numerosi partner e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Per presentare ai cittadini le tante attività realizzate e promuovere un confronto mirato a dare continuità alla progettazione è in programma un Convegno che vedrà la partecipazione dei tanti attori coinvolti. L'appuntamento è per martedì 18 dicembre, a partire dalle 16.30, presso il Centro Sociale Croce Coperta, in via Papini 28, a Bologna.

Attraverso un ampio lavoro di rete il progetto si è posto l’obiettivo di contrastare e prevenire le situazioni di fragilità degli anziani, acuitesi a fronte della crisi  e del progressivo disgregarsi dei legami sociali e familiari tradizionali. In particolare nei centri sociali Villa Torchi, Andrea Costa e Casa del Gufo, molto frequentati dagli anziani della zona, sono state attivate alcune azioni concrete, mirate al contrasto diretto della fragilità. Dagli sportelli di tutela legale, alla distribuzione pasti agli indigenti, fino alla promozione di momenti di incontro e formazione.
Accanto a queste iniziative sono state promosse molteplici attività di sensibilizzazione, con l’obiettivo di intercettare il bisogno espresso e inespresso; perché spesso, per imbarazzo o mancanza di informazione, le persone anziane in condizione di fragilità tendono a non chiedere aiuto ai servizi. Proprio per questo nell’ambito del progetto sono state realizzate anche numerose azioni di comunicazione volte a promuovere prodotti e strumenti informativi mirati a prevenire il fenomeno.

La prima parte del convegno del 18 dicembre sarà dedicata proprio a questi strumenti informativi, con la presentazione del video del progetto, delle inchieste giornalistiche, dello spot e della mostra fotografica realizzate dall’associazione Bandiera Gialla, e della ricerca, condotta dal sociologo Alberto Bertocchi per far luce sul tema della fragilità sociale a Bologna. A seguire un approfondimento sul tema della fragilità e del disagio sociale della popolazione anziana a Bologna, con la partecipazione del Presidente del Quartiere Navile, Daniele Ara, di Antonio Mumolo, Presidente dell’Associazione Avvocato di strada, e di Valentino Minarelli, Segretario dello Spi-Cgil di Bologna. Infine l’ultima parte del convegno sarà dedicata a una tavola rotonda con i partner del progetto, per confrontarsi sugli sviluppi futuri e sulle nuove azioni da mettere in campo. Al termine, dalle 19.30, in programma un ricco buffet per tutti i partecipanti.

giovedì 6 dicembre 2012

SPORTELLO AVVOCATO DI STRADA

Nella rete de La città fragile c'è l'associazione "Avvocato di Strada".
Siamo tornate in Casa Base oggi 6 dicembre,  anniversario della strage dei ragazzi del Salvemini a Casalecchio.  In un giorno come questo, pieno di sole e di freddo, un aereo militare si abbattè sopra una scuola, distruggendo la vita di tante persone. Questa storia, che dovrebbe essere patrimonio di tutti,  io la ricordo bene perchè curai il primo video in ricordo dei ragazzi uccisi dall'aereo e,  personalmente, perchè avevo paura per la vita di una mia cara amica, insegnante allora presso l'Istituto Salvemini.
Vite distrutte per sempre. Come le storie di oggi, vite devastate senza prospettive, senza scampo.
E noi operatori della comunicazione spettatori impotenti.
Documentare gli eventi nascosti dietro l'obiettivo della telecamera o della macchina fotografica in qualche modo ti protegge, crea meno coinvolgimento del contatto diretto con le storie e le persone, tu sei lì ascolti, fai il tuo lavoro, ma le storie ti attraversano ugualmente, le storie ti "connettono con  realtà" che superano la fantasia di qualsiasi sceneggiatore.
Siamo state poco in Casa Base oggi, giusto il tempo di documentare l'attività preziosa degli Avvocati di Strada, perchè il rispetto per i vissuti delle persone deve essere, per me, la prima regola nel nostro lavoro.
In questo progetto abbiamo visto l'entusiamo e la dedizione di tante persone, tanti ragazzi, un  esempio da proporre a quanti dicono dei giovani di questa generazione di trentenni le cose peggiori.
Aprite gli occhi sulla realtà, bisogna.

Un grazie a Camilla e a Cecilia che ci hanno aiutato in questo compito. Antonella Restelli









mercoledì 5 dicembre 2012

CONVEGNO CONCLUSIVO


Martedì 18 dicembre 2012
Centro sociale Croce Coperta, 
Via Giovanni Papini 28, Bologna

h.16.30 registrazioni

Proiezione del filmato di documentazione del progetto 
"La città fragile Doc" ( 8') realizzato da Antonella Restelli e Patrizia Stellino
Bandieragialla presenta l'inchiesta, lo spot e la mostra fotografica
Alberto Bertocchi presenta la ricerca realizzata nel corso del progetto


1^ parte: "Fragilità e disagio nella popolazione anziana"
Ne parlano:
Daniele Ara – Presidente quartiere
Antonio Mumolo - Avvocato di strada Onlus
Valentino Minarelli - SPI CGIL Bologna

2^ parte: "Come proseguire l’esperienza di Città fragile”
Ne parlano:
Claudia Gambini – Centro Sociale Il Gufo – direttivo Ancescao
Agata Tabuso – Piazza Grande
Luigi Pasquali – AUSER Bologna
Domenico Pennizzotto – Resp servizi sociali Navile
Cinzia Migani – Volabo – il progetto povertà

Conclusioni di Secondo Cavallari – Presidente AUSER

h.19.30 Cena preparata da Piazza Grande

INFO:
 Jacopo Fiorentino
 Skype: callto://jacopo.fiorentino
 Email: jacopofiorentino@gmail.com
 

CASA BASE - 30 novembre

 Siamo state allo sportello di Via Corazza presso la Casa BASE.  Ci siamo inoltrate nella periferia bolognese in una giornata buia e piovosa che non è certo la giornata ideale per fare riprese video/fotografiche. Poi arrivi giù dalla rampa e la realtà ti assale tutta insieme. Tocchi con mano quello di cui spesso senti disquisire nei dibattititi televisi, tra statistiche e numeri anonimi di percentuali di popolazione caduta in povertà. Giù dalla rampa di Via Corazza vedi in faccia la realtà.
I numeri diventano volti, mani che allungono borse vuote, miscugli di accenti italiani e stranieri che si impastano con i rumori d'ambiente.
Ho visto una ragazza giovane protetta dal suo giubbotto, testa stretta tra le spalle, porgere dignitosamente il suo zaino per ricevere qualunque cosa gli avessero offerto. Ho visto il lavoro dei volontari di Piazza Grande, composto e fermo, ma anche comprensivo della sorte dei tanti che ormai, a fine mese e quindi con scarse risorse,  non potevano accontentare.
E la pasta, non c'è la pasta a fine mese. Solo il pomodoro. Ma va bene lo stesso perchè "quando non hai niente anche il pane secco con il pomodoro ti fa andare a dormire".
Storie e destini che si intrecciano in questi luoghi di vita vera. Antonella Restelli






sabato 6 ottobre 2012

COME RAGGIUNGERE IL CENTRO SOCIALE CROCE COPERTA


                                 Vi aspettiamo  mercoledì 17 ottobre dalle 16:30 alle 18:30.

venerdì 5 ottobre 2012

NUOVA DATA PER APPUNTAMENTO AL NAVILE


Presentazione progetto La Città Fragile
Mercoledi 17 ottobre ore 16,30/18,30
Presso il Centro Sociale Croce Coperta, Via Papini 28 -Bologna
Seminario informativo rivolto alle associazioni ed ai cittadini del 
 QUARTIERE Navile


mercoledì 3 ottobre 2012

IL PROGETTO AL NAVILE

-->Alle Associazioni del Quartiere Navile

Presentazione progetto La Città Fragile
Mercoledi 10 ottobre ore 16,30/18,30
Presso il Centro Sociale Croce Coperta, Via Papini 28 -Bologna
Seminario informativo rivolto alle associazioni ed ai cittadini del 
 QUARTIERE Navile
La profonda crisi economica in corso colpisce con sempre maggiore evidenza le fasce svantaggiate della popolazione. In occasione dell’anno Europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale, una rete d’intervento che unisce ambiti d’azione diversi (anziani, persone senza dimora, lotta all’esclusione sociale e alle nuove povertà) e ampie competenze (giuridiche, di sostegno e orientamento, di comunicazione sociale) intende realizzare un percorso attraverso il quale dare una risposta concreta ed efficace alle nuove forme di povertà ed esclusione con particolare riferimento alle fasce d’età più anziane. I soggetti promotori del progetto intendono aprire uno spazio di confronto per comprendere ed analizzare l’attuale contesto sociale e a partire da questo avviare strategie preventive basate sulla riattivazione della responsabilità sociale dei territori, della coesione e della partecipazione attiva.

In questa occasione verrà presentata l’iniziativa di distribuzione dei pacchi alimentari e punto di consulenza già attiva presso il Centro Sociale Croce Coperta
gli obiettivi sono:
-far crescere nei cittadini una nuova ed aggiornata consapevolezza dei cambiamenti sociali,
-illustrare proposte e iniziative in essere, definendo le modalità per accedere alla distribuzione pacchi alimentari e consulenza.
-raccogliere adesioni per favorire nuove forme collaborazione nel quartiere Navile, con la prospettiva di consolidare un sistema territoriale di sostegno alla fragilità.
L’iniziativa è realizzata con la collaborazione dei Servizi Sociali del quartiere Navile e della Commissione consigliare “politiche sociali”

martedì 22 maggio 2012

CONVEGNO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

AZIONI PREVISTE

- Analisi del contesto e approfondimento del fenomeno 
- monitoraggio dello stato relativamente alla diffusione delle nuove povertà ed esclusione sociale
- mappatura delle risorse
- inchiesta su due temi specifici legati al progetto
Attività di sensibilizzazione, promozione e diffusione:
- convegno di apertura
- realizzazione di sei incontri informativi a carattere seminariale di presentazione del progetto e dei temi correlati, con il contributo della rete delle associazioni con cui si collabora, con l’obiettivo di far crescere nei cittadini una nuova ed aggiornata consapevolezza dei cambiamenti sociali, illustrare proposte e iniziative in essere, raccogliere adesioni per favorire nuove forme di attivazione, nella prospettiva di consolidare un sistema territoriale, ipotizzabile ad esempio per la distribuzione dei pacchi alimentari.
- stesura articoli di divulgazione del progetto e diffusione attraverso gli organi delle organizzazioni coinvolte e i loro canali di diffusione
- produzione materiale informativo e di divulgazione dei temi e delle iniziative del progetto (spot promozionale, opuscolo informativo, inchiesta e mostra fotografica, pubblicazione finale)
- produzione di un video di documentazione (DVD)
- convegno di chiusura del progetto e presentazione dei risultati
 Implementazione di modelli d’intervento
 in tre quartieri del Comune di Bologna:
> Centro sociale Croce Coperta, Via Papini, 28 - Quartiere Navile
> Centro sociale Casa del Gufo, Via Longo, 10/12 - Quartiere Savena
> Centro sociale Saffi - via L. Berti 2/8 - Quartiere Porto
Presso questi tre centri saranno attivati:
- tre sportelli d’informazione e orientamento realizzati dall’Associazione Avvocato di strada
- un servizio di distribuzione di generi alimentari realizzato dall’Associazione Amici di Piazza Grande
Monitoraggio e valutazione del progetto: implementazione dell’attività di valutazione, rilevazioni e monitoraggio, individuazione degli elementi di criticità e di forza; individuazione delle soluzioni operative.

OBIETTIVI

Obiettivi generali 
- Contrastare gli emergenti fenomeni di esclusione sociale; ridurre lo stato di emergenza di persone in grave difficoltà economica; promuovere lo sviluppo di coesione e responsabilità sociale dei territori.
Obiettivi operativi
- Monitorare il fenomeno degli anziani fragili e a rischio di esclusione sociale.
- Offrire informazioni e orientamento un temi di carattere civile, amministrativo e penale alle persone anziane residenti nel territorio di Bologna e Provincia
- Offrire un servizio di accoglienza, orientamento ed ascolto
- Contribuire a ridurre lo stato di indigenza di una parte della popolazione anziana
- Sensibilizzare e informare persone anziane e cittadinanza sulle tematiche delle nuove povertà e dell’esclusione sociale

IL PROGETTO

La profonda crisi economica in corso colpisce con sempre maggiore evidenza le fasce svantaggiate della popolazione. In occasione dell’anno Europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale, una rete d’intervento che unisce ambiti d’azione diversi (anziani, persone senza dimora, lotta all’esclusione sociale e alle nuove povertà) e ampie competenze (giuridiche, di sostegno e orientamento, di comunicazione sociale) intende realizzare un percorso attraverso il quale dare una risposta concreta ed efficace alle nuove forme di povertà ed esclusione con particolare riferimento alle fasce d’età più anziane.I soggetti promotori del progetto, d’altra parte, intendono aprire uno spazio di confronto finalizzato a comprendere ed analizzare l’attuale contesto sociale, soggetto a forti mutamenti, e a partire da questo avviare strategie preventive principalmente basate sulla riattivazione della responsabilità sociale dei territori, della coesione e della partecipazione attiva.